01/02/2013No Comments

Cerchiamo VICINI PER CASA… un nuovo incontro per conoscerci meglio

Allora, ci avete pensato? Non siete riusciti esserci la volta scorsa, prima di Natale?

Ecco la seconda occasione per conoscerci meglio!

Sabato 2 febbraio dalle 10.30 è previsto un secondo incontro di presentazione sia del progetto e di conoscenza sia delle persone che stanno promuovendo il progetto dall'inizio e di coloro che si tanno aggiungendo strada facendo.

Ecco il programma dell'incontro

10.30-11.00 presentazione del progetto

11.00-11.30 proviamo a rispondere a TUTTE le domande

11.30-12.30 presentazioni personali & team building.

Rimane solo una cosa da scoprire... DOVE? Registrati qui e riceverai una mail con il luogo dell'incontro!

Ci vediamo Sabato!

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18/12/2012No Comments

Vicini per Casa

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Più di due anni fa ho incontrato Emanuele all’asilo nido. Abbiamo fatto assieme “l’inserimento” . Il terzo giorno, mentre eravamo fuori dal nido per 20 minuti, ci siamo finalmente introdotti. Quando Emanuele ha sentito che mi occupavo dell’abitare collaborativo mi ha detto: “no?! ma anche, tipo, cohousing?” . Lui mi ha raccontato che è da molto che assieme a qualche amico si parla della possibilità di vivere in cohousing, ma che non sapevano come fare. E così nasce il primo incontro. Lui con Anna, sua moglie,  hanno chiamato amici e conoscenti e io sono andata a parlare delle forme diverse delle abitazioni collaborative e su come si potrebbe fare. Da lì parte una strada che abbiamo percorso assieme mano nella mano. Con gente che va e viene e qualcuno che resiste fino a oggi. Più di due anni. Come housingLab abbiamo aiutato il gruppo a capire quello che vogliono, come gruppo e non come singoli. Abbiamo cercato assieme il luogo migliore. Abbiamo affrontato difficoltà collettive e personali. Abbiamo creato dei collage, abbiamo scritto dei documenti e oggi siamo di fronte a quel momento della verità. Il momento in cui il sogno può diventare realtà.

Domani sera presentiamo il gruppo, il progetto architettonico fatto dagli architetti Giovanni Bassi e Matteo Vischioni e raccogliamo adesioni di chi, come i membri del gruppo sogna un abitare diverso, ma è anche pronto a trasformare questo sogno in realtà.

Vi aspettiamo!

http://housinglab.wordpress.com/vicini-per-casa/registrazione/

06/12/2012No Comments

Festa del montaggio

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Costruire assieme vuole dire molte cose. Sono anche tante le cose che si possono costruire assieme. Forse il mio primo ricordo è quello dei LEGO. Costruivo assieme alle amiche casa senza tetto dove vivevano le bambole. Poi le costruzioni fuori all’aperto: una casa sull’albero, sempre con gli amici, per creare un luogo tutto nostro, lontano dagli occhi degli adulti. Mi ricordo in vacanza la costruzione condivisa di una tenda complicatissima e enorme. Sempre in vacanza, i castelli di sabbia....

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La costruzione assieme è qualcosa di molto bello (anche se non sempre semplice). Quanti di noi montano mobili dell’ikea assieme in famiglia e ne creano un momento socievole e divertente?! Ma, quanti di voi hanno ma montato dei mobili dell’ikea assieme ad altri 30 vicini di casa?

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Della mia casa e le sua comunità online e offline vi ho cominciato a raccontare QUI. parte importante della nostra visione è avere spazi belli per poterci incontrare, per giocare, guardare un film assieme o fare un corso di yoga. Le nostre sale comuni sono due, una multifunzionale: un grande salotto, una cucina, ampie vetrate. L’altra dedicata ai bimbi e comunicante con il giardino pensile al primo piano. Abbiamo deciso di arredarle con i mobili dell’ikea e montare (quasi) tutto assieme. Domenica alle 09:30, abbiamo fissato l’appuntamento alla sala più grande. Ecco che arrivano i primi uomini con le loro cassette degli attrezzi. nell’ora successiva arrivano man mano i ragazzi, le donne, i bambini... dopo un’ora non c’era più spazio per lavorare sul pavimento. Si monta, si costruiuce... si beve il caffe che porta Francesca e si mangia la pizza che porta Roberta. Tutti fanno qualcosa. Alle 14:00 quasi tutto è già finito. Che bella cosa costruire assieme uno spazio per tutti. Affrontare assieme piccole difficoltà, fare le gare del “chi finisce prima” . Un inizio promettente per una vita condominiale ricca e divertente.

http://www.youtube.com/watch?feature=player_embedded&v=fVAYb9Wirtc

31/10/2012No Comments

On how to open up hidden public spaces

Imagine to live in a small not so central neighborhood in a big city. Imagine not to have a lot of green areas and public spaces to enjoy. Imagine that on certain point, an important university campus is “landing” in your neighborhood. Students begin to come and spend the morning in your area, they then disappear in the evening and you don’t know what do they do there all day long? What is this university all about? This is the case of Bovisa neighborhood in Milan and the Campus of Politecnico di milano.
Some history:  Bovisa is an ex-industrial district. In the second half of the twentieth century it has been a subject of great change due to the removal of almost all the industries. The district was left with many abandoned areas that were soon to become a problem for the residences as they attracted homeless people, drug dealers etc. The quarter has lost its main reason of existence and did not initially transformed into a suitable residential area with appropriate public spaces. The population has become more and more mixed as immigrants came to the district.  Various project of re-construction of the area slowly began and the biggest one was the creation of two university campus for the Politecnico di Milano. Milano Bovisa Durando and Milano Bovisa La Masa are the two main campuses in the Bovisa district. The arrival of Politecnico di Milano in Bovisa area changed the district again, bringing in it young students and commercial activities related to them. The new life of the neighborhood has indeed brought to an improvement of public transportation and the building of new residential areas, but public spaces like green areas or equipped squares are still missing. The Milano Bovisa Durando campus, hosting the School of Design, was built by the end of the 90s on the grounds of “Ceretti & Tanfani”, a historical company producing cable railways and which made Bovisa a working class district.

Many of the people living in the neighborhood use to work in the former company.  The campus today is a great place, full with green areas and colorful buildings, but the gates around the campus make people think that the campus is private, when actually the open areas are public spaces. Hidden public spaces. This spaces can really improve the daily life of local people and give them opportunities to make communities and collaborate.

 


C’è Spazio Per tutti (there’s room for one more) is an event that first took place in November 2011 at the Milano Bovisa Durando campus of Politecnico di Milano, Italy, with the purpose of opening to the inhabitants of that area the public spaces of the university with a series of “toolkit”, aiming at understanding, observing and enjoying a public space. This event is the result of a one week workshop conducted by Davide Fassi.
Last year, one of the most successful ideas was to create a community vegetable garden in the campus. This idea was then develped and this year COLTIVANDO is actually happening. This year, there were many projects:
Quanto bovisiano sei? a quiz for the people living in Bovisa that will give them the acknowledgment of being “DOC” “ADOPTED” or “by CHANCE”. This has brought many people, mostly elderly people to talk about the space and tell the students about the life here before the campus.
Ricuciamo Bovisa: This project connects elderly (and not) women and the fashion design students in working on knitting and sewing activities. This creates intergenerational connections and fix some cloths on the way.
Second life 2: an activity for children creating objects from recycled fabrics.
Bovisa Mission: dedicated to children that have to create objects around the campus and then complete a big puzzle.
Bo-legge: a space for sharing books and reading together.
Laborastorie: showing the campus workshops to everyone that wishes with a guided tour
Punti di vista: discovering the campus with postcards showing the past, the present an even the future.
Beyond the actions, the students were responsible to the communication and management of the event. one of the most important moments took place in the weekly local market.


This one week action with 60 students and 450 euros of budget, shows how much can be done for improving the places we live by opening up the spaces. We hope that many of the ideas that were prototyped during these days could actually become stable.
More about c’è spazio per tutti can be found here:
http://cespaziopertutti.posterous.com/
http://www.facebook.com/cespaziopertutti2012?ref=ts&fref=ts

08/10/2012No Comments

C’è spazio per tutti!

Housing can not be seen as separate parts of a neighborhood. Public spaces around us offer us the possibility to collaborate and act like a community. This is what the workshop and event "c'è spazio per tutti" are all about. The student des

ign during one week activities and tools to open up the campus space to everyone. Our campus is a large green space and very few people from the surroundings use it. So, We are exited to be part of "c'è spazio per tutti" and looking forward to see what will happen on Saturday.
[youtube=http://www.youtube.com/watch?feature=player_embedded&v=2y75YVosE_s]

25/09/2012No Comments

We are inspired!

The  brand new book co-housing cultures ends with an article from michael LaFond entitled: Learning from each other’s housing: an inspiring diversity. This is exactly what is happening in the last three years of networking and, as a reminder, in the last event in Berlin, Experimentdays.
What is experimentdays?
When people start asking about collaborative housing it is always difficult to give precise definitions. people ask:

- do you share the toilet?
- do you eat together all the time?
- is it only ecological buildings?
- do i have to put a lot of effort into it?

And, to be honest, we do not have answers. The only right answer will be: “it depends” . The variety of collaborative housing is so big, and this is the beauty of it. Definitions of certain types has been made before. for example:

“ housing that feature spaces and facilities for joint use by all residents who also maintains their individual household” (Frank, Karen and Sherry Ahrentzen. 1989)

“ cohousing is a type of collaborative housing in which residents actively participate in the design and operation of their own neighborhoods” (www.cohouinsg.org)

But, the best way to explain the difference between the many options and help people navigate through this sea, is bring many examples all into one place. This is what happens in Experimentdays. Over two or three days groups, architects, associations and others come to present their project. They do so through an exhibition space where they can show pictures and information and where they sit and speak to anyone who is interested. Like a small fair. There is also a possibility to present the project in a public 5 minutes presentation. This event gives people from Berlin the possibility to learn about co-housing diversity in person. To see for themselves what they would like to do and how they would like their house to be.
It is also a meeting place for the different stakeholders. For example, Banks and foundations are there to offer specific financial plans and programs. Around this event, id22 has also organized workshops and tours to have useful exchanges and know Creative sustainable Berlin.

In the last three years, European partners has also joined in to give a larger perspectives and examples. Every-time we meet we learn something from each other. Models can not just be copied and pasted into different countries and cultures, but some ideas can be adopted, some dreams can be shared and especially one can have a lot of inspiration. Indeed, Diversity is inspiring! The co-housing cultures book that was launched during the Experimentdays 12, is a lovely collection of 9 different cases from 9 different European countries. besides those case studies, one can find articles about topics going from the history of co-housing through design process and social opportunities. The book is already sold through the main on-line bookstores and we think it is great!
So, once again, thanks to everyone for a lovely time in Berlin, and looking forward to meeting you again soon.

19/09/2012No Comments

Going to Berlin

Tomorrow we are living for Berlin and looking forward to the Experimentdays 12. What is Experimentdays? It is an event: market, conference international meetings and excursions, all about and around collaborative housing. The idea is simple: many people are looking for new housing forms, many architects want to design new ways of living, some organizations can help people building a common vision and some banks offer specific financing models. Put them together and you get the best way to inform people and make great networks and collaborations. In this way new collaborative housing can be built, groups can find new members and people can learn all about what is going on in the moment in Berlin. Sounds good, right? We will write you all about it and tell you about our experience and impressions. Stay tuned!

http://www.experimentdays.de

16/05/2012No Comments

GIOVANE, SOCIEVOLE, ECONOMICO – COSYCOH è il primo progetto di cohousing in affitto in Italia

Il  progetto COSYCOH è il primo progetto di cohousing in affitto creato in Italia: otto appartamenti attualmente occupati da persone che da coinquilini e chissà magari anche amici condividono la loro casa e da giovani coppie, alcune con bambini piccoli. A disposizione ci sono spazi comuni ampi e di qualità: una sala comune di 65 mq  al quinto piano, una terrazza e un’area al piano interrato attrezzata come lavanderia condominiale per abbassare i costi e avere una buona occasione per incontrarsi mentre si fa il bucato..
Ci vediamo in Via Alamanni, 20, non farete fatica ad arrivare...

10/05/2012No Comments

Il Villaggio Scarsellini

Il nuovo complesso in via Scarsellini è costituito da due palazzi grossi di circa 100 alloggi a palazzo. Sono stati costruiti da due cooperative appartenenti a due consorzi storici di Milano, CCL e Ca' Granda. Tra i palazzi c'è un giardino (ancora in costruzione) che fa parte del complesso, ma sarà un giardino pubblico Gestito dai condomini. Nei palazzi sono previste sale comuni attrezzate e giardini pensili. Alcuni dei condomini, facendo parte di una social network dedicata, hanno già avviato molte iniziative come il GAS, la condivisione di strumenti, convenzioni con aziende e altro. Venite a vedere un luogo nuovo e giovane, ecologico e sociale!

29/04/2012No Comments

Housing sociale, quartiere socievole, il villaggio Barona

Il 04/05 alle 18 saremo al Villaggio Barona,

Il Villaggio rappresenta un caso emblematico di come interventi di Housing Sociale possano contribuire a restituire ai cittadini parti di città altrimenti lasciate all’abbandono e al degrado ambientale e sociale. La sfida è stata quella di avvicinare situazioni ordinarie e straordinarie e di sostenere pratiche di autogestione per rafforzare il senso di appartenenza ad una comunità. Oggi, a 10 anni dalla sua nascita il quartiere si presenta come una realtà vivace e coesa e l’esperimento può dirsi riuscito.

Ad accompagnarci nella visita ci sarà Gabriele Rabaiotti, architetto progettista ma anche inquilino del Villaggio.

Per informazioni sul Villaggio Barona andate QUI.