SOCIALITÀ, SOSTENIBILITÀ AMBIENTALE E SOLIDARIETÀ
La Corte dei Girasoli nasce dall’iniziativa di un gruppo nato nel 2006, composto da famiglie attive sul territorio di Vimercate.
La loro adesione alla vita collaborativa e solidale nasce dall'esigenza comune di migliorare la qualità della propria vita dal punto di vista relazionale e ambientale, e trovare risposta concreta ai loro bisogni di condivisione solidale nella quotidianità.
Nel maggio 2010 l'Amministrazione Comunale, sensibile al tema del co-housing, promuove un bando per l'assegnazione di un terreno, al quale le famiglie partecipano costituendo l'associazione di promozione sociale, "La Corte dei Girasoli", e nel luglio 2010 vincono il bando e l’area comunale in Via Fiume.
La Corte dei Girasoli è il primo progetto di co-housing promosso da una Pubblica Amministrazione in Italia, che interviene su alcune caratteriste fondamentali dell’edificio: destinazione a co-housing, con indicazioni su spazi comuni, apertura alla comunità e sostenibilità energetica.
Il team di progettazione guidata dall’arch. Davide Prandin realizza un progetto in cui il condominio aggrega e favorisce il dialogo e la condivisione, e utilizza la tecnologia e le soluzioni costruttive come strumenti al servizio degli abitanti.
La sostenibilità energetica è l’arma vincente e innovativa di questo progetto: utilizzo di fonti energetiche geotermiche per riscaldamento, raffrescamento e acqua sanitaria, il dispositivo della serra solare per riscaldamento passivo, pannelli fotovoltaici, sistema costruttivo in X-Lam, con pareti piene in legno portanti assicurano ai futuri abitanti quasi assoluta autonomia energetica e alti requisiti antisismici.
La comunità di abitanti
La Corte dei Girasoli è il primo modello vivente di co-residenza partecipata in Brianza: 14 famiglie si sono riunite in una prima fase per partecipare al bando con il primo progetto, e in numerose altre fasi successive di progettazione partecipata della loro futura casa, come ci racconta Davide, progettista e direttore dei lavori: “abbiamo lavorato con loro giorno e notte, e nonostante i numerosi problemi, i progetti finiti e buttati via, non hanno mai abbandonato quest’idea”.
Il percorso di progettazione partecipata ha coinvolto anche il supporto di un esperto in dinamiche di gruppo per rafforzare le relazioni interne e le motivazioni di partenza.
Nel corso degli anni il gruppo di partenza si è parzialmente modificato, ma nessun alloggio è mai rimasto vuoto, poiché se alcuni hanno rinunciato, altri hanno creduto nel progetto e nei valori che sono alla base e sono entrate a far parte dell’associazione.
Ad oggi le famiglie sono protagoniste della costruzione, visitano periodicamente l’avanzamento del cantiere e vedono la loro casa che prende forma.
Il ballatoio di distribuzione degli alloggi, perimetrale e con affaccio verso l'esterno dell'edificio
Lo spazio interno dell'alloggio: la zona giorno con ingresso da l ballatoio e l’affaccio privato sulla corte interna
Le logge private con affaccio sulla corte interna
La collaborazione
La condivisione e il sostegno alla collettività si concretizzeranno in numerose iniziative che diverranno parte fondante del modo di abitare.
I futuri abitanti, che vogliono vivere in modo attivo e partecipe il territorio, si fanno promotori attraverso gli spazi architettonici a disposizione di iniziative e servizi alla cittadinanza.
Come da prescrizioni da parte della Pubblica Amministrazione, gli spazi comuni voluti dalle famiglie devono essere accessibili dall’esterno per una durata di dieci anni per almeno due sere al mese.
Il progetto prevede la corte centrale, una biblioteca con sala lettura dedicata al tema dell’abitare collaborativo accessibile almeno due sere al mese alla collettività (tramite sito on line in fase di implementazione), una sala comune con cucina e servizi, dove saranno organizzati doposcuola per i ragazzi delle scuole limitrofe, e a disposizione delle associazioni di volontariato permettendo il loro ritrovo; infine un monolocale destinato ai parenti dei degenti del nuovo ospedale di Vimercate (firmato dall’arch. Mario Botta), e studenti o insegnanti che si fermino a nella nostra città per motivi di studio a prezzi ridottissimi o addirittura gratuito, per periodi medio-lunghi.
Lo spazio della corte centrale, aperta e collegata al parco di quartiere
Contatti
Indirizzo:Via Fiume, 20059 Vimercate (MB)
Website: http://www.lacortedeigirasoli.it/
Webcam di Cantiere: La Corte dei Girasoli Webcam di Cantiere
Social: facebook twitter
Referente: Laura Papetti
Mail: laura_papetti@libero.it
Intervista e Editing di Mariana Soricelli
Le visite guidate fanno parte di Experimentdays Milano 11-12 ottobre 2014
www.experimentdays-milano.it
Per registrarti: registrati qui alla visita a La Corte dei Girasoli
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