RIGENERAZIONE URBANA, SOSTENIBILITA’
Cohousing Chiaravalle è il nome del nuovo cohousing presentato a Milano nel febbraio 2014 da NewCOh srl, e si propone di promuovere e il completare progetti di cohousing sul territorio italiano, in collaborazione e/o col supporto di imprenditori privati, istituzioni pubbliche oppure direttamente o in forma cooperativa.
L’edificio è un’antica cascina del ‘600, Cascina Gerola, oggetto di imminente ristrutturazione, e rappresenta la sintesi di tutti gli elementi che consideriamo fondamentali per un cohousing da manuale, in cui il valore principale condiviso è l’innovazione e la sostenibilità : “Cohousing Chiaravalle è per noi sinonimo di sostenibilità totale, dove per sostenibilità totale intendiamo l'unione della sostenibilità ambientale, sociale ed economica” racconta Marco Bolis, responsabile sviluppo presso Newcoh srl.
Cohousing Chiaravalle si trova a Milano ma già nel pieno del Parco Agricolo Sud, tra i più ampi ed importanti d’Europa e si relaziona con il borgo di Chiaravalle, antico centro abitato, dove operano numerose associazioni cittadine (in particolare Borgomondo per Chiaravalle Sostenibile) , potenzialmente luogo di espressione di una vita sostenibile a consumo 0.
Il progetto architettonico di recupero e trasformazione della Cascina Gerola firmato BUNCH (in particolare dall’architetto Giano Donati), è un progetto sostenibile oltre che per il riuso dell’esistente, in un contesto di grande monumentalità (Abazia e il Cimitero ), anche per i sistemi di raffrescamento e riscladamento, totalemente sostenuto dallo sfruttamento delle acque reflue provenienti da depuratore.
All’interno di Cohousing Chiaravalle sarà possibile scegliere tra numerose tipologie abitative che vanno dall’appartamento mono-piano con o senza giardino, alla villetta su due livelli a loft soppalcati.
Chi vorrà aderire al progetto acquisterà solamente il proprio spazio privato, tutti gli spazi comuni non sono conteggiati e verranno consegnati arredati secondo quanto emerso nell’ambito della progettazione partecipata.
Render di progetto: Cascina Gerola cortile interno del complesso, visto dall'ingresso principale su via Sant'Arialdo.
La comunità
Dal lancio pubblico del progetto (febbraio 2014) fino è stato portato avanti un intenso lavoro con chi ha aderito al progetto fin dall’inizio, poiché il progetto parte sempre dai bisogni e dai desideri dei futuri abitanti, che di fatto rappresentano il punto di partenza: da una parte il dialogo in un rapporto one-to-one per progettare insieme a ciascuno la propria casa, dall’altro lato incontri di gruppo per la fase conoscitiva e la progettazione partecipata.
Durante i primi incontri gli aderenti al progetto hanno potuto conoscersi, mettere in comune le proprie esperienze abitative, le motivazioni che li hanno spinti a cercare una soluzione abitativa in cohousing, le loro storie e le loro aspettative.
Al momento la comunità è formata da un gruppo quasi consolidato di 20 famiglie, con altri 20 alloggi ancora liberi.
Molte delle persone che avevano manifestato interesse hanno confermato la loro scelta, costituendo così il gruppo promotore di Cohousing Chiaravalle, e per saperne di più, i potenziali cohouser hanno compilato un form, nel quale hanno risposto a domande sulla loro identità (famiglie 32%, single 27%, coppie 41%), su età (under 20 corrispondente al 14%, fra 20-35 anni al 21%, fra 35-65 anni al 60%, over 65 al 5%), e infine su occupazione (artisti, professionisti, impiegati, imprenditori, sociologi ed educatori, operatori sanitari, e ricercatori).
Di seguito hanno espresso le loro esigenze, attraverso un questionario sulle attività collaborative e gli spazi comuni (spazi tecnici e hobby, spazi per la convivialità, spazi per la cura dei bambini/anziani/ospiti, spazi per lo sport e wellness, spazi verdi, spazi per il lavoro e lo studio, spazi produttivi e vendita), allo scopo di identificare i principali profili di comunità e realizzare spazi comuni che incontrino le esigenze dei futuri cohouser. L’orto comune permetterà la produzione del proprio cibo.
Giornata di progettazione partecipata: i cohouser si confrontano aiutati dalla facilitatrice Stefania Lattuille.
La collaborazione
Giornata di progettazione partecipata: momento di brainstorming
Il processo è in grado di produrre risultati a lungo termine: il senso di appartenenza ad una realtà viva, imparare a prendere decisioni insieme, apertura verso l’esterno e mutuo soccorso, attivazione di attività e servizi comuni di aiuto alla vita quotidiana, ossia la base della collaborazione futura.
Per incentivare processi collaborativi anche con la collettività e con il territorio, Cascina Gerola partecipa all’appuntamento periodico di Cascine Aperte, relazionandosi così con il Distretto Agricolo Milanese e con la rete de 33 cascine milanesi, per la promozione di storia, socialità e agricoltura: mercati agricoli e di autoproduzione, botteghe con vendita diretta di prodotti delle cascine partecipanti, biciclettate alla scoperta delle cascine milanesi, appuntamenti musicali, presentazioni di libri, incontri di approfondimento, laboratori di manualità, il tutto in una visione generale di riqualificazione del territorio, a cura di Associazione Cascine Milano e Distretto Agricolo Milanese, in collaborazione con Consorzio Villa Reale e Parco di Monza, e con il Patrocinio del Comune di Milano.
Contatti
Indirizzo: Cascina Gerola - via Sant'Arialdo 91, 20139 Milano
Website: http://www.cohousing.it/portfolio/cohousing-chiaravalle/
Social: https: //www.facebook.com/pages/Cohousing/459467507428161?fref=ts
E-mai referentel: daylight.bovolo@gmail.com
Intervista e Editing di Mariana Soricelli e Selena Belleggia
Le visite guidate fanno parte di Experimentdays Milano 11-12 ottobre 2014
www.experimentdays-milano.it
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